Viola, la ragazza con la valigia

Viola, illuminata da un’altra delle sue idee geniali in campo amoroso, ha disorientato parenti ed amici affermando di volersi piazzare a casa di Nicotera per vivere con lui. Concedeteci 3 osservazioni:

1) Viola è ossessionata dall’idea della convivenza. Altrimenti, perché autoflagellarsi i maroni andando ad abitare col proprio uomo dopo soli 2 mesi di relazione, piombandogli in casa manco fosse un ufficiale giudiziario!!?? Comprendiamo l’importanza dell’allegato voluminoso, ma non si può andare a convivere ogni due per tre con cani e porci!!! A suffragio della nostra tesi,
riferiamo che Angela Poggi ci ha rivelato che in camera dell’amica si trova una teca di cristallo di Boemia recante la scritta “rompere in caso di convivenza”, che custodisce un prezioso trolley a venti piani che può contenere fino a 300 mutande, una batteria di pentole, 10 servizi di piatti e la biancheria del corredo. E siamo già alla seconda rottura...

2) Viola ha deciso unilateralmente di convivere con Eugenio. In preda ad un insensato delirio di onnipotenza, si è autoconvinta che il suo fragile uomo sia ormai incapace di vivere senza di lei, creandosi così la giustificazione morale per la quale potersi piazzare illecitamente in casa sua. Tutto falso! Nicotera ha campato felice fino ad oggi senza Viola, circondato dalla sua collezione di film di Alvaro Vitali, i tomi di diritto penale, il suo voluminoso allegato da spolverare, qualche amichetta rimediata sul sito di incontri per faldoni solitari... e adesso, nel giro di poche ore, si è trovato incastrato in una convivenza non voluta come fosse l’ultimo dei coglioni!!!

3) Ricadute psicologiche in casa Jourdan. Il 14enne Patrizio, per emulare la sorella, va a convivere con una coetanea cinese, figlia di un noto trafficante di parrucche da donna color carota marcia; Ornellona, per dimenticare il suo fallimento come madre, affoga tutto il suo dolore nello studio, riuscendo finalmente a conseguire una cazzo di specializzazione in andrologia; Raffaele, per dimenticare il suo fallimento come padre, si dedica alla produzione di una nuova qualità di limoncello con percentuale alcolica del 400% e incursioni di maruijana, che assaggia in dosi massicce prima di esportarne 800 casse al giorno in Sudamerica tramite i cartelli del narcotraffico.

Prevediamo che questa nuova esperienza, oltre che la perdita della dignità e molto probabilmente della vita, costerà a Viola la distruzione completa di quel briciolo di sanità mentale che le è rimasta e la devastazione definitiva della sua famiglia. 
Arriverà a rimpiangere il pokerino di Simone, stanca della Scala40 con Nicotera?