Renato e Niko Poggi: father and son!

"Nikoo!! Nikooooooo!!!! NIKOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!"

Quante volte nelle nostre case è risuonata la voce stridula di Renato Poggi che, con tono inquisitore, chiama il figlio scapestrato a rapporto! Quando quest’urlo disumano si diffonde nell’aere, significa che sono cacchi amari per il ragazzo... anzi, più numerose sono le “o” finali durante la pronuncia del suo nome, più gravi sono i guai che Renato ha sgamato!!!

Analizziamo il rapporto padre/figlio più complicato e divertente della soap, magari ascoltando in sottofondo “Father and son” di Cat Stevens!

Renato è sicuramente un padre ansioso nei riguardi di Niko: è ossessionato dal raggiungimento del traguardo della laurea, è sempre scontento pure se

consegue 30 e lode ad un esame, ha già deciso che diventerà il nuovo principe del FORO napoletano; sovrintende ad ogni sua attività, compresa la durata delle sedute a porte chiuse al cesso; si intriga della sua vita privata e giudica negativamente tutte le sue fidanzate tranne Rossellina, perché si poneva col figlio a mò di badante invogliandolo a studiare in qualità di secchiona (purtroppo, è tale SOLO apparentemente…).

Ad onor del vero, però, la scassaminchiaggine di Renato ha delle origini molto profonde: ricordiamoci che ha dovuto fare anche da madre a Niko, visto che la donna che avrebbe dovuto assolvere a questo ruolo genitoriale inscenò una fuga d’amore col padre biologico del ragazzo. Per 15 anni vagabondò col concubino per tutta l’Europa dell’Est con la scusa di dover assistere le popolazioni uscite dai regimi comunisti, quando in realtà dilapidava i soldi del mantenimento in beni di lusso, mentre Renato si sciroppava da solo le angherie di una figlia sbandata e di un ragazzino capriccioso.

Comunque, superati i traumi infantili, Niko oggi ne ha le palle piene dell’invadenza del genitore! Per cercare di zittirlo, utilizza in prima battuta la tecnica dell’assecondamento e, quando questa fallisce, passa alla sortita da casa con relativa porta sbattuta in faccia durante i cazziatoni. Il giovane ha sicuramente dalla sua l’età, la spensieratezza, l’entusiasmo del ventenne, gli ormoni in subbuglio (ben stimolati dalla fidanzata ancora più in subbuglio), però dobbiamo ammettere che ultimamente sta inanellando una cazzata dietro l’altra, portando papà Renato sull’orlo dell’esaurimento nervoso! 

• Passi che sia tornato con Manuela dopo essere stato riempito di corna, per il dispiacere di papino... e vabbè, cacchi suoi, al cuore (e a qualcos’altro...) non si comanda!
• Passi che intraprenda la carriera di spogliarellista sexy, infangando il buon nome della famiglia Poggi... e vabbè, la spigola è sua e la gestisce lui!
• Ma che sia andato a vivere a casa della zoccola in quella specie di comune Peace and Love dove ora abita pure l’ex amante della sua fidanzata... non sarà troppo per il povero cuore affaticato di Renato Poggi???