I 5 motivi per cui l'attentato a Nicotera entrerà nella storia di Un Posto al Sole

Ieri sera abbiamo assistito tutti con ansia e trepidazione all'agguato a Nicotera. Ma noi di Un Posto al Blog abbiamo notato dei particolari su cui riteniamo giusto soffermarci, e che fanno della puntata di ieri una di quelle da ricordare e tramandare ai posteri.

Ecco i 5 momenti clou della serata:

• Franco Boschi aveva ammazzato anche il padre dopo averlo scaraventato giù dalla terrazza di Palazzo Palladini. Quindi mi rivolgo a te, lettore di Un Posto al Blog, se mai dovessi incontrare Franco e pensassi bene di volerci litigare, ricordati di farlo quantomeno a piano terra.

• L’agente pelato della scorta di Nicotera è ferito e dolorante (a differenza dell’altro collega, sano come un pesce) ma è lui l’unico che si deve preoccupare di chiamare l’ambulanza. Ovviamente il grande professor emerito Ornella Bruni lo ignora bellamente, lasciandolo sanguinare copiosamente per tutto il cortile.

 

• Nell’ospedale di Un Posto al Sole, già ampiamente descritto in un altro post precedente, c’è sempre quella fastidiosissima penombra che non fa vedere bene in faccia le persone. Decidetevi, o aprite le persiane o accendete una cazzo di luce.

  

• Quando Silvia e Filippo hanno ascoltato la notizia dell'attentato a Nicotera al Caffé Vulcano, si sono avvicinati dei tipi assurdi, tra cui uno con una capigliatura improbabile, e sono rimasti immobili per circa tre quarti d'ora. Ma stavano facendo un flash mob???

• Tommaso, noi facciamo tutti il tifo per te, sia chiaro, però non puoi corteggiare Serena con quella camminata tutta storta, manco fossi lo scartellato di Mergellina. Ma la faccia che hai fatto quando Serena ti ha detto dell’attentato a Nicotera vale il prezzo del biglietto... Se ti avesse detto: il killer ha appena centrato i tuoi calzini appesi sul balcone avresti avuto una reazione più concitata... E' ufficiale, insieme a Madame Glorià sei il nostro idolo!!!