lunedì 8 aprile 2013

La proposta di matrimonio peggiore del secolo


Quando venerdì Filippo si è presentato sotto casa Cirillo con un mazzo di rose in mano, pronto a giurare eterno amore a Serena, in tanti hanno pensato a Richard Gere e Julia Roberts nella scena finale di Pretty Woman.
Il nostro “Edward” Filippo, alias il principe dal fornello incrostato, con il suo recente comportamento nei riguardi di “Vivian” Serena, non ha fatto altro che
avvalorare la nostra tesi secondo la quale ha assunto la ragazza come colf/badante personale, attirandola in casa sua con il tranello della convivenza. Anzi, a dire il vero, il furbetto del quartierino non l’ha neanche “assunta” in senso stretto, poiché purtroppo Serena non percepisce neanche un euro all’ora come corrispettivo economico per lo svolgimento delle sue prestazioni lavorative 24 ore su 24...

Comunque, il rapporto di lavoro subordinato sembra procedere senza intoppi, allorquando la Cenerentola di Posillipo inizia a dubitare dei sentimenti del cavaliere (con macchia). Come la più agguerrita delle sindacaliste inizia quindi a scioperare ad oltranza, abbandonando senza preavviso il posto di lavoro e tornando nella giungla di casa Cirillo a svolgere URGENTISSIME faccende domestiche, dove però perfino quella devastatrice della sorella la ringrazia dell’operato svolto.
Di fronte al primo ammutinamento della servitù, il Cavaliere del lavoro Filippo, temendo di poter ricevere le dimissioni della sua governante con effetto immediato e terrorizzato dall’idea di doverne cercare un’altra e regolarizzarla, ha un‘illuminazione geniale: assumere Serena a tempo indeterminato, cioè chiederle di sposarlo!!! E in che modo, poi... mazzo di rose rosse nella mano sinistra e solitario con diamante nella mano destra (considerando la “manina tirata” di Filippo, le rose saranno state finte e l’anello sarà stato di sicuro uno zircone montato su argento con nikel!).

Beh, in effetti, per Filippo sempre meglio concedere a Serena qualche cenetta a lume di candela come bonus di produzione, piuttosto che improvvisare un tete à tete con la lavatrice dalle conseguenze irrimediabili...
È proprio vero: in amore vince chi fugge... e chi scrosta perfettamente il fornello col Viakal!

Ma ecco le possibili risposte che avrebbe potuto dare Serena alla proposta di Filippo:
  1. Ok accetto, ho appena spulciato il tuo 730, dove devo firmare? 
  2. Ok accetto, ma voglio anch'io le pantofole con i tacchi, come la suocera di tuo padre.
  3. Ok accetto, ma prima dobbiamo assolutamente piazzare pure mia sorella Micaela: quanti anni ha Sandrino?
  4. Ok accetto, tanto, mal che vada, se ci ripenso scappo dalla chiesa in moto con Franco Boschi. Mi hanno detto che qua si fa così.
  5. Ok accetto, ma altro che Ave Maria. In chiesa voglio Uocchie e capill!






2 commenti:

  1. Uoccchi e capill! Sto morendo dalle risate!!

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  2. la canzone, però, ha un qualcosa di poetico nella strofa " e nei tuoi occhi voglio annegare / sperann che te scit e t'accuorg e me...." ( sperando che ti svegli e che ti accorga di me) :-))))

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