La
prima delle tre sorelle Cirillo, alias Grazia, Graziella e grazie
al... caso se i loro destini di ragazze proletarie hanno incrociato
quelli dei giovani rampolli borghesi di palazzo Palladini.
L’infanzia
di Serena non è stata delle più felici. La madre, nota battona
squattrinata, ha preferito girovagare a seguito di sbandati e cannati
vari
piuttosto che crescere le sue tre angeliche creature, salvo
apparire e sparire subito dopo aver fregato i guadagni dei loro lavori a nero. Del padre (o, a questo punto, dei padri delle
ragazze), poi, non si sa nulla.
Di conseguenza, Cenerentola Serena si
è ritrovata suo malgrado a fare da madre, padre, badante, cuoca,
lavandaia, baby sitter e sguattera alle sorelle nullafacenti,
continuando allo stesso tempo a studiare e a lavorare come cassiera
in un cinema a luci rosse per mantenere economicamente quella babele
di casa sua. Le gemelle, però, nonostante il buon esempio offerto
dalla sorella maggiore, purtroppo, hanno intrapreso la strada della
perdizione: Micaela è rimasta incinta non si sa di chi ed è
emigrata con la madre in Olanda per coltivare cannabis e marujana;
Manuela, dopo aver cenato a base di sushi con tutta Posillipo, ha
instaurato un’originale convivenza a 3 con Niko Poggi e il suo ex
amante.
Ci
sarebbe piaciuto vedere Serena, ormai liberatasi da quelle due
meretrici delle sorelle e da quella parassita della madre, dedicarsi a vivere finalmente le esperienze tipiche della sua età,
come organizzare festini hard in casa sua, fare un falò in salotto
con i libri degli esami superati, lasciare i panni in lavatrice per
tre giorni, andare in vacanza in Africa con le amiche, uscire per
rimorchiare… e invece no!!! È andata a fare la sguattera
mascherata da convivente a casa del fidanzato!!!
In effetti, per una
donna dell’età di Teresa, il lavoro di governante in due mega
appartamenti era diventato davvero troppo pesante e Filippo, che da
solo non sa lavarsi nemmeno un paio di mutande, ha pensato bene di attirare
in casa sua la fidanzata-colf con esperienza pluriennale, adducendo
la scusa di non poter vivere senza lei, quando in realtà aveva
bisogno solo di una sostituta di Teresa… e stavolta pure gratis! E Serena, la romanticona illusa che aspettava solo l’happy end, ha
impiegato 20 secondi netti ad accettare l’offerta di lavoro… pardon,
la proposta di convivenza da parte di Filippo, principe dalla cesta del
bucato piena di mutande da lavare e dal fornello incrostato.
Nessuno sfugge al proprio destino, manco
Cenerentola...
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