Roberto Ferri

È un uomo d’affari spietato quanto don Vito Corleone.

È un marito infedele pronto a tradire la moglie bona persino con la suocera, per quanto tosta pure lei.

Ha già atterrato due compagne e siamo sicuri che sopravvivrà a tutta la sua discendenza per altre quattro generazioni.

Il suo sarago reale ha infranto il cuore di Marina Giordano che, dopo essere stata lasciata da lui per le sode chiappe di Greta, stava quasi per diventare lesbo-vegana. È un padre totalmente assente: un labrador sarebbe

sicuramente più protettivo

e affettuoso di lui. Ha avuto quattro figli da quattro donne diverse e non è detto che prossimamente non spunti fuori qualche altro marmocchio illegittimo, magari concepito con la governante di casa proprio come nelle migliori tradizioni degli uomini potenti. Ah no, scusate! La sua colf è una certa Teresa Diacono, quindi lo scandalo non ci sarà di sicuro...

Sì, avete capito bene, stiamo parlando proprio di lui: Roberto Ferri.

A memoria d’uomo non lo si è mai visto ridere o quantomeno sorridere, nemmeno di fronte ai primi giochi della figlia di sei mesi. Sta sulle balle a tutti i condomini di palazzo Palladini, a tutti i cantieri Palladini, a tutto il Cda delle Imprese e a tutta la Starbox. Anche i suoi due figli (più o meno riconosciuti), Filippo e Sandrino, lo odiano dal profondo del cuore. La piccola Cristina (riconosciuta solo dopo 50 test del dna tutti positivi), quando diventerà un’adolescente “inquieta” come lo sono state la mamma e la nonna, inizierà a schifarlo pure lei. L’unico figlio che sembra volersi ingraziare cotanto genitore è Tommaso (proprio quello ancora non ancora riconosciuto...). Peccato che in questo caso sia Roberto a schifare lui.

A dire il vero, siamo un po’ stanchi di vedere sempre Ferri nel ruolo di genitore anaffettivo, di imprenditore spregiudicato e di fecondatore incallito. Ma non sarebbe bello se il padre dell’anno cambiasse finalmente un pannolino appestato alla piccola Cristina? Oppure se si improvvisasse simpatica guest-star nei siparietti Renato-Raffaele? Sì, magari mentre appiccica gomme masticate sui citofoni di palazzo Palladini istigato da Poggi, oppure mentre spara tirc trac e petardi con Jourdan dopo un goal del Napoli...

Ma soprattutto, visto che ormai se le è trombate tutte, anche quelle un po’ d'annata... perchè non concedere una bottarella anche a Giulia Poggi???