Il sequestro di persona peggiore della storia si tinge di sangue: ma di chi?

Arturo De Maio, legato come un porco allo spiedo con tanto di limone in bocca, è stato tenuto in ostaggio per 15 giorni da Maddalena e dal suo complice, l’attivissimo e tuttofare MUNACIELLO (l’entità che aveva rifatto magicamente il letto della vedova dopo la visita di “condoglianze” di Saviani).

La donna, armata di coltello, vuole ottenere dal commissario corrotto la confessione sul suo coinvolgimento nell’omicidio del marito ma, proprio mentre sta per compiere l’insano gesto di tagliare il porco reticente a fettine, ecco che qualcuno bussa alla porta del suo basso. Chi sarà mai? I Testimoni di Geova? Il
rappresentante del Folletto? Le pagine bianche? Equitalia? No, peggio, molto peggio: Michele Saviani, il quale, dopo aver sapientemente spento il cellulare, si stava recando a fare una nuova visita di condoglianze alla donna, speranzoso di dare un’altra bottarella alla sexy vedovella. 

Ingelositosi per le urla maschili provenienti dalla camera da letto, Saviani sfonda la porta e si ritrova davanti Maddalena indemoniata e De Maio legato alla sedia col domopak a mò di roast beaf.
Stanca di aspettare, la donna incalza il De Maio in un tripudio di “Omm e nient, figlio e ‘ndrocchia, i’ t’accir, parla!” e, all’ennesimo rifiuto opposto dal prigioniero, brandendo minacciosa il coltello, lo colpisce alla carotide, seguita subito dopo da Michele che si trasforma in Franco BBBoschi e mette al tappeto Di Maio a suon di pugni.

Ma ecco che nel basso dei miracoli si verifica l’ennesimo evento paranormale: la lama del coltello usato dalla giustiziera appare quasi del tutto pulita, e la faccia del porco, nonostante i cazzottoni presi,  sembra assolutamente priva di lividi. Ancora merito del già citato MUNACIELLO?

Ottenuta la confessione e liberatasi di De Maio, Maddalena si rivolge svenevole a Saviani esclamando: “Michè, io mi sono innamorata di te, quel cornuto del cazettinaro non l’ho mai amato!!!”. Ma lui, invece di saltarle addosso, fugge via ricordandosi che deve parlare con Di Maio e lo incontra agguerrito nel bel mezzo dei Quartieri Spagnoli, come un toro che entra in un'arena con 150 toreri pronti a infilzarlo: e infatti arrivano due sicari e sparano un colpo.

Ma chi sarà stato a essere colpito dal proiettile?

• Di Maio, così finalmente Nicotera troverà pace, tornerà con Viola e ci libererà da quei piagnistei continui sulla nostalgia del voluminoso allegato.

• Michele, così Silvia, incassati i soldi dell’assicurazione, potrà finalmente prendere quella cazzo di casa vista mare a Sorrento e scolarsi tutto il limoncello della costiera.

• Il povero MUNACIELLO, che colpito a morte sarà sotterrato insieme al marito di Maddalena in una lapide molto alta per poter contenere le enormi corna collezionate in vita dal povero Salvatore.

R.I.P. Munaciello, ci mancherai! :-)