Madame Glorià: a volte ritornano...

La sua assenza da Napoli è stata abbastanza breve, ma a noi è sembrata un’eternità… Che noia le puntate di Upas senza le sue cazzimmate erga omnes!!! Alleluja... anzi, Gloria!!!

Madame Fournier è di nuovo tornata a Palazzo Palladini per la gioia della figlia cornuta, del genero ricattato e dell'insofferente Teresina, che ora sarà costretta di nuovo a prepararle quelle schifose tisane per la ritenzione idrica alla bava di lumaca indiana e i suoi famigerati bagni caldi col bagnoschiuma all’alga morta dei mari della Papuasia.

Nei giorni scorsi noi di Un posto al Blog ci siamo domandati tante volte come Glorià stesse impegnando le sue giornate in una metropoli gigantesca come Paris, anche perché, fatta una passeggiata sugli Champs Elisees de li morté, visitato la

Tour Eiffel de ta soeur, sperperati i soldi del genero ai Magasins Printems de sa fille, e mangiato infine il croissant de mammet a colazione, anche la Ville Lumière può risultare pallosa, se non si ha nessun cristiano da ricattare.
Niente di più facile per lei che pensare di ritornare in Italia ed estorcere altro denaro al genero infedele, pena la rivelazione alla cornutazza Greta dei sexy segreti custoditi in un registratore dalle pile ormai scariche per il troppo uso.

Appena tornata a Posillipo, la nostra Madame si è fatta un bel tuffo in piscina grazie a un'ancata assolutamente involontaria da parte di Marina, la quale, lasciato a casa quel peso morto di Giorgione, aveva indossato la prima cosuccia presa dall'armadio e si era fiondata al party alla ricerca di qualche ballerino di tango in libera uscita.

In quell'occasione Glorià ha dato ancora una volta dimostrazione di una classe innata: completamente inzuppata e struccata, si è trascinata fino al pianerottolo di casa Ferri, gridando invano a squarciagola il nome di Teresa. Snobbata anche da Greta, che stava andando al parco con Cristina (evidentemente se l'era messa in tasca, dato che non v'era traccia né del passeggino né della piccola creatura), Glorià ha avuto l'ennesimo colpo di genio, stravaccandosi grondante d'acqua sul divano del genero.

Dopo aver resistito ai pomeriggi di passione tra Michele Saviani e la Contessa Federica Palladini, ai triangoli amorosi tra i fratelli Palladini e l'indecisa Anna BBBoschi, alle serate solitarie del piccolo Sandrino con le foto in bikini della matrigna Greta, il divano di casa Ferri va così in pensione, dilaniato da quel miscuglio di cloro e mascara Made in France.

Dato che Glorià sta sulle scatole a tre quarti di Palazzo Palladini, proviamo a ipotizzare chi sarà il primo a fanculizzarla:

• Teresina, stanca delle continue vessazioni di Glorià, e infastidita dall'improvvisa riattivazione dell'impolverato fischietto di Otello, caccia Madame da casa chiusa Ferri a colpi di pantofola col tacco sulle chiappe.

• Greta, dopo aver scoperto la tresca tra genero e suocera, prende la mamma per i capelli e l'accompagna personalmente all'aeroporto, facendole fare il famoso strascino fino a Capodichino.

• La piccola Cristina, ignorata per mesi dalla nonna meno amorevole del pianeta, pronuncerà le sue prime parole in una delle prossime puntate e, a differenza di tutti gli altri bambini, non dirà “cacca”, “pappa”, “mamma”, o “papà”, bensì, con spiccato accento francese, esclamerà “Fanculò Nonnà!!!"