Le vacanze dei protagonisti di Un Posto al Sole

Le vacanze si avvicinano e noi abbiamo ipotizzato gli scenari marini presso i quali i nostri beniamini potranno finalmente svernare, dopo un lungo anno denso di corna, pianti, separazioni, tentati omicidi e mancati naufragi...

Famiglia Graziani-Saviani-Testa

Ritrovata la serenità familiare (ma sulla quella scioccante proposta di matrimonio torneremo presto, con un post ad hoc), Michele e Silvia si recheranno un’altra volta a Sorrento… ma sempre lì vanno?!  Ah già… è la patria del limoncello! Silvia acquisterà una bella cassa contenente 200 bottiglie di distillato e vi apporrà un’etichetta con su scritto “APRIRE DOPO LE PROSSIME CORNA DI MICHELE”.  

Rossellina sperava in un bel villaggio Valtur dove conoscere animatori e giovani vacanzieri, invece si ritroverà a farsi due balle infinite dietro ai due finti piccioncini marini... meglio se restava a Napoli a tradurre tutto il de bello gallico e a tenere aperto il privé di Caffè Vulcano...;-)

Otello, con la scusa di dover fare la spesa, si recherà ogni giorno nei supermarket a godere della temperatura di  –40 gradi tipica di quei negozi ad agosto. Teresa non beneficerà nemmeno di un giorno di ferie, perché schiavizzata 24 ore su 24 da Ferri, solo e incacchiato più che mai, da Greta, ormai lanciatissima nel suo nuovo ruolo di "vendicatrice" e soprattutto da Madame Glorià, che in ospedale le chiederà continuamente di passarle la pala.

Famiglia BBBoschi-Poggi

Franco è forse l’unico che si appresta a trascorrere un’estate al fresco (ovviamente, nel senso di galera!) Inoltre, piangendo miseria come sempre, non ha proprio ipotizzato di portare la sua famiglia al mare ma, di contro, ha regalato 5.000 euro a Katia e Nunzio per una crociera nel Mediterraneo e 10.000 a Genny per una cura ricostituente.
La povera Bbbbianca si dovrà così accontentare di una piscinetta di gomma di 40cm di diametro piazzata rigorosamente in terrazza, e Angela, per rinfrescarsi visti i 50 gradi all’ombra, utilizzerà la mitica cannola da esterno color verde fava della insolita lunghezza di 800 metri, in quanto allacciata abusivamente da Franco all’attacco dell’irrigazione condominiale e fatta giungere anch’essa fino alla terrazza.

Famiglia Bruni-Jourdan

Viola, dopo le recenti delusioni d’amore, si dedicherà finalmente a un’attività divertente e rilassante: volontariato nel carcere di Pianosa. Ma Ornellona, intuendo la potenziale pericolosità emotiva della scelta della figlia, sarà seriamente preoccupata che quest’ultima possa innamorarsi di un carcerato e trasferirsi nel cortile del carcere per una bella convivenza durante l'ora d'aria.

Terminata la vacanza a Palinuro e tornata al lavoro, l'onnisciente Ornella si calerà nei panni della ricercatrice genetica e si dedicherà alla fabbricazione in laboratorio del fidanzato perfetto per Viola (e per lei) in un mix di cellule staminali, dna, testosterone e paposcia*, elemento genetico fondamentale per garantire stabilità al fidanzamento di Viola ed eterna serenità familiare ai Jourdan!!!

*paposcia: chiedere informazioni a un amico/parente napoletano... :-)