giovedì 14 agosto 2014

Siamo stati sul set di Un Posto al Sole: ecco come è andata...

La scorsa settimana abbiamo avuto la fortuna e il piacere di poter visitare gli studi Rai e assistere alle riprese di Un Posto al Sole direttamente dal set. In poche ore abbiamo conosciuto personalmente attori, autori, registi, macchinisti, baristi, guardie giurate…
Ecco la cronaca della nostra giornata, a partire dal nostro appuntamento alle 9:30 del mattino…

“Stamattina andiamo alla Rai, che emozione!"
Appuntamento al Vomero, nella zona collinare di Napoli, per prendere un taxi. In pole position ci sono due auto: una Fiat Uno del 1980 targata ancora “NA-Z”, accanto a una ben più moderna quanto beffarda Mercedes classe A ultraccessoriata.

“Di sicuro non avrà l’aria condizionata” esclama Marco indicando la Uno.
“Vuoi vedere che ci capita proprio quella?” pronostica Valentina in tono sarcastico.

Marco si avvicina alle auto con fare timoroso, quasi come se sentisse che quel triste presagio stesse per avverarsi e, angosciato, rivolge ai tassisti la domanda di rito: “Scusate, chi parte per primo?”
“Io, giovanotti belli! Salite!” risponde entusiasta un tassista di circa 90 anni, proprietario della famigerata Fiat Uno del 1980 senza aria condizionata, ovvio!
“Abbassiamo tutti i finestrini! Non vorremmo mica presentarci alla Rai sudati come due profughi?!” afferma Valentina.

Preso per venti minuti il vento in faccia durante il tragitto in tangenziale, ecco che giungiamo alla sede Rai di Fuorigrotta. Ci accoglie una guardia giurata.
Marco: “Salve, abbiamo appuntamento con Federica di Un Posto al Sole”
La guardia giurata: “Ah sì, prego! Dovete fare i provini!”
Vabbè che siamo due strafighi da paura (!?!?!?) ma scambiarci addirittura per due aspiranti attori, ci sembra un po’ esagerato! “No, no!” rettifichiamo prontamente. “Abbiamo solo un appuntamento, niente provini!”
“Ok, questi sono i vostri pass. Uscite da qui, poi a sinistra, a destra, diritto e poi ancora a sinistra, prima porta a destra!”.



Impieghiamo circa 5 minuti a cercare di oltrepassare i tornelli e, tempestivamente soccorsi dall’altra guardia giurata che ci svela l’arcano della modalità di “striscio” del pass, ci incamminiamo finalmente nei corridoi Rai.
Dimenticate prontamente tutte le indicazioni fornite dalla guardia, vaghiamo senza meta per 10 minuti per i corridoi, nei quali incrociamo puntualmente bagni aziendali e sale casting (forse la guardia giurata non ci ha creduto!). Finalmente arriviamo in redazione!

Federica ci racconta come viene "partorita" una puntata di UPAS, dalla A alla Z, e, ciliegina sulla torta, ci fa gentilmente assistere alle riprese di alcune scene, di cui non vi riveleremo il contenuto nemmeno sotto tortura!!! J


All’arrivo di Michele Giovanni Cesari, alias Tommaso Sartori, si sente un tonfo dietro le telecamere. E’ Valentina che ha perso i sensi davanti a tanto ben di Dio (parole testuali di Valentina, Marco ovviamente si dissocia…).








Marco intanto, dopo aver fatto riprendere conoscenza a Vale con i sali, si spara un paio di selfie con Cristiana Dell’Anna (Manuela-Micaela Cirillo) e conserva per tutto il tempo un sorriso inebetito stampato in faccia come un adolescente davanti alla sua prima cotta. Grandissima figuraccia con Cristiana, che avrà pensato “Questo è scemo”.





P.S. Messaggio privato di Marco per Cristiana: SPOSAMI!!!



Torniamo seri (si fa per dire…) e proseguiamo con la cronaca…
Dopo aver assistito ad un’altra scena che vedeva impegnate Miriam Candurro (Serena Cirillo) e Nina Soldano (Marina Giordano) una voce familiare dietro di noi ci sussurra “So chi siete, finitela di parlare male del mio Filippo!”. Era proprio lui, Michelangelo Tommaso, che, a differenza di Filppo, si è rivelato tutt’altro che moscio e bacchettone. Altra chiacchierata e foto di rito anche con lui e poi Federica ci richiama all’ordine, invitandoci gentilmente a “sloggiare”.

Purtroppo dobbiamo andare via! Ancora emozionati per la bella mattinata trascorsa assieme ai nostri beniamini, ci mettiamo alla ricerca di un taxi ma nulla da fare. “Ok, chiamiamolo!” esclama Valentina “Dobbiamo dargli un punto di riferimento, però” puntualizza Marco “Ci penso io. per favore, un taxi all’uscita del cimitero di Fuorigrotta!” Incrociamo le dita (e facciamo anche qualche gesto scaramantico, non si sa mai...) ed ecco che giunge un'auto "normale", con aria condizionata e tassista in età ancora non pensionabile.
Avremmo voluto che quel taxi si fosse chiamato Posillipo 18, in onore alla location di Upas e tutti gli anni nei quali la soap ci allieta tutte le sere, invece “Olbia 3” ci riporta tristemente a casa (ma al Vomero, eh... mica in Sardegna!!!)

P.S. grazie a Federica per la splendida giornata!
P.S.2 grazie a tutti gli autori per i complimenti ricevuti sul blog!
P.S.3 grazie a tutti gli attori per la disponibilità e la gentilezza!
P.S.4 grazie alla guardia giurata della RAI per averci fatto sentire per 30 secondi degli aspiranti attori!
P.S.5 grazie al tassista novantenne per averci fatto arrivare tutti sudati agli studi!
P.S.6 siamo a disposizione del casting RAI per interpretare ANCHE GRATUITAMENTE eventuali fidanzate di Tommaso e fidanzati di Manuela/Micaela: per informazioni e referenze, rivolgersi alla guardia giurata!!!

3 commenti:

  1. MILFIST SYNDICATION ULTRAS MARINA25 agosto 2014 alle ore 07:03

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  2. Beati voi chissà come si fa per andare sul set e soprattutto se possono farlo tutti

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  3. quando andate di nuovo?

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