I 5 personaggi di Un Posto al Sole dalla vescica più resistente

Ricomincia Un Posto al Sole e, ovviamente, torniamo anche noi di Un Posto al Blog! Durante queste due settimane di assenza forzata abbiamo riflettuto a lungo sul rapimento del povero Guidone da parte di Isabella, e ci siamo chiesti in che condizioni fosse la vescica di Del Bue dopo una prova così estenuante. Ma non è la prima volta che in UPAS si verifica un caso simile, quindi abbiamo voluto stilare un elenco dei personaggi dalla vescica più resistente, partendo proprio dal nuovo comandante dei Vigili Urbani della sezione di Posillipo!

Guido Del Bue

Il rapimento più noioso e improbabile di Upas ci ha ammorbato più del caldo ferragostano!!! Guidone viene tenuto in ostaggio per circa un mese da Isabella, legato al letto della pazza e privato dei più elementari bisogni fisiologici. Chiappe arrossate, piaghe da decubito, calzini puzzolenti, ascelle scostumate, mutande possedute dal demonio... Dopo la sua liberazione, Guido ha fatto una bella doccia col Viakal e dato alle fiamme i suoi effetti personali.

Arturo Di Maio

Sequestrato da Maddalena, viene tenuto in ostaggio per 10 giorni nel basso di Porta Capuana, legato mani e

piedi ad una sedia della cucina senza acqua né viveri. Anzi, l’acqua gli veniva buttata in faccia dalla sua carceriera a mo’ di tremenda tortura cinese per spingerlo a confessare di essere il mandante dell’omicidio del marito cazettinaro. Ed è lì che il commissario corrotto ha vuotato il sacco, temendo che, dall’acqua, Maddalena passasse alla Sprite. Sai che bruciore il limone negli occhi...

Frigo

La bestiola fu privata tante volte della passeggiatina quotidiana finalizzata all’espletamento dei bisognini

perché il suo padrone, Luca “avvinazzato” De Santis, era troppo impegnato a frequentare le migliori enoteche di Napoli invece di occuparsi dell’unico essere vivente al mondo che sopportasse il suo alito pestilenziale. Sappiamo che il povero pastore tedesco scappò giustamente svariate volte dallo studio medico del padrone, provando per la disperazione a farsi adottare da qualsiasi condomino sano del Palazzo, compresa la "sanissima" Sonia Campo, finendo poi i suoi giorni a fare le parole crociate con Raffaele in guardiola.

Il killer di Nicotera

Rimase immobile per una settimana, appostato in bella mostra sulla terrazza del fabbricato situato di fronte Palazzo Palladini. Consapevole di dover attendere a lungo il momento giusto per colpire il magistrato in visita alla discreta (!!!) suocera, si era fatto una bella scorta di bibite, parmigiana di melanzane e frittate di maccheroni, disponendo tutto il catering da omicidio su una tovaglia rossa a scacchi, tanto è vero che gli ignari vicini lo avevano scambiato per un simpatico condomino che aveva improvvisato un divertente pic nic in terrazza. Evento strano: di lì a poco, le scarne piantine presenti in terrazza divennero rigogliose…

Niko Poggi

Prezzemolino Poggi, invece di studiare e/o fare suo il proverbio che recita “chi cento anni vuol campare i

BBIIPP suoi si deve fare”, attirato dal profumo di parmigiana proveniente dalla terrazza di fronte casa, ci andò dritto a curiosar,e ma venne rapito dal killer masterchef di cui sopra. Temendo che il ragazzo potesse rovinare il suo piano criminale, il sicario lo tenne in ostaggio per 3 giorni con l’odore di tutto quel ben di Dio sotto il naso, rovinato purtroppo da quello proveniente dai pantaloni di un terrorizzato Niko...